ReNova, inaugurato il laboratorio per la riabilitazione dell’AOU di Novara

Grazie alla collaborazione dell’Associazione ANCORA onlus e al sostegno di FCN è stato possibile realizzare presso la Struttura Medicina Fisica e Riabilitativa (diretta dal prof. Alessio Baricich, presidente eletto della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, una sezione dedicata alla riabilitazione con strumenti ad alta tecnologia.

Il Laboratorio, battezzato ReNova (che unisce le parole Rehabilitation e Novara, e che porta dentro di sé il concetto essenziale di innovazione) è stato inaugurato, questa mattina, ufficialmente e darà la possibilità di fornire la strumentazione più adeguata alla presa in carico delle persone che afferiscono alla Struttura, proseguendo anche nei percorsi clinici e di ricerca già attivi.

In particolare, la dotazione prevede:

  • un sistema antigravitario di sospensione di peso ad integrazione di un tapis roulant sensorizzato per la rieducazione al cammino delle persone  con grave disabilità;
  • un sistema robotizzato di rieducazione del movimento con supporto di elettrostimolazione a guida elettromiografica, che consente un esercizio attivo assistito ai pazienti con difficoltà a muovere volontariamente una parte del corpo (braccio o gamba);
  • un sistema indossabile di elettrostimolazione a guida elettromiografica per consentire di supportare il riapprendimento neuromotorio durante l’esecuzione di movimenti della vita quotidiana.

L’evoluzione tecnologica negli ultimi anni – ha dichiarato il Prof. Alessio Baricich – ha rivoluzionato la modalità di cura in ambito riabilitativo. La nostra struttura è centro di eccellenza per il trattamento riabilitativo delle persone con grave disabilità come lesioni al midollo spinale o al cervello. Grazie all’aiuto di molti, siamo già dotati di sistemi ad alta tecnologia, ma è necessario poter contare sugli strumenti più aggiornati, come quelli ora acquisiti, per poter offrire le migliori possibilità di cura.   Il laboratorio ReNova consentirà di ottimizzare le sinergie già esistenti tra clinica e ricerca, permettendoci di offrire cure sempre migliori. Grazie quindi alla Fondazione, all’Associazione Ancora che collabora con noi fattivamente da tanto tempo a Daniele Caronelli che, dopo essere stato un nostro paziente, è diventato uno dei più grandi sostenitori di questo progetto.

Siamo molto lieti che, grazie ai contributi della Fondazione – commenta il presidente di FCN, Prof. Davide Maggi –   e alle donazioni raccolte, sia stato possibile rafforzare la dotazione della Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa. Oggi ci facciamo un dono reciproco perchè inauguriamo un ambiente in grado di fornire nuove opportunità alle persone. La cura qualifica la vita di ognuno di noi; la comunità sta bene quando le persone sono in uno stato di benessere fisico e psicologico. Il sistema sanitario universalistico consente di dare dignità a ogni componente della comunità grazie al lavoro di chi ha la vocazione e “riceve la chiamata” per essere al servizio degli altri. Siamo felici di aver contribuito a dar vita a un centro vivo e aperto a tutti.

Il sostegno di FCN prosegue da anni: su un bando del 2018 il progetto “Tecnologie avanzate per la riabilitazione” aveva ricevuto da FCN un contributo di 30.000 euro (oltre a 6.000 euro di donazioni raccolte) per l’acquisto di supporti robotici e strumenti di rilevazione sensoriale, utili al recupero dei pazienti con lesioni neurologiche e per la riabilitazione dell’arto superiore. Successivamente, grazie al Fondo Emergenza Coronavirus e Fondo Dottori Commercialisti, FCN, mediante la collaborazione dell’Associazione Ancora, ha sostenuto l’acquisto di un elettromiografo digitale portatile, con un contributo di 10.000 euro. Infine, 50 mila euro (a cui si aggiungono circa 7.000 euro di donazioni raccolte) sono stati stanziati per il Laboratorio ReNova, completando così la strumentazione presente in reparto

La nostra associazione – ringrazia Roberto Toso, presidente di Ancora – ringrazia di cuore l’Ospedale, la Fondazione Comunità Novarese e i soci che ci sono stati sempre vicini. L’acquisto di queste strutture rende la palestra un luogo all’avanguardia difficile da trovare in strutture pubbliche e di cui siamo molto fieri. Ecco perchè, siamo ulteriormente felici di poterlo, grazie alla preziosa collaborazione di tutto il personale sanitario, far utilizzare anche fuori dagli orari stabili per corsi di attività fisica adattata.