Collocata all’interno del cimitero cittadino, la chiesa di Santa Maria di Egro sorge su un preesistente luogo di culto, di cui non si conosce l’epoca di fondazione, ma che, all’inizio del 1600, si trovava già in pessime condizioni. Per questi motivi, se ne decise la sostituzione e, nel 1612, viene posata la prima pietra del nuovo edificio. La nuova chiesa ha pianta basilicale ed è suddivisa in tre navate. Al fondo della navata laterale di destra, si trova la cappella dedicata a San Giuseppe, che, nel 1635, viene concessa ai Visconti di Ornavasso.
Ricca di stucchi, che si svolgono tutto attorno all’altare e adornano il cornicione che suddivide la volta rettangolare divisa in quattro vele, la cappella propone alcuni elementi architettonici e storici di notevole valore. Fra questi spiccano, sulla parete di sinistra, l’affresco che rappresenta lo Sposalizio della Vergine e, sulla parete di destra, le lapidi della famiglia Visconti.
La parete di fondo si presenta interamente a stucco: sulla lunetta sono presenti due angeli con al centro lo stemma visconteo. Scopo del progetto è porre mano a un restauro complessivo della cappella, rimediando al deterioramento causato da vecchie infiltrazioni di acqua, dagli incauti interventi di restauro, dalle lesioni e dai buchi di vecchi chiodi sparsi sulle sue superfici.