Il progetto nasce per promuovere un ritorno graduale alla socializzazione per 35 persone disabili, svolgendo attività all’aperto in un’area verde di circa 1.000 metri quadrati adiacente alla struttura della Fondazione Apri le Braccia in cui saranno accolte, non solo le persone disabili già seguite dalla Fondazione, ma anche utenti seguiti dal Consorzio Cisa Ovest Ticino.
L’intento del progetto (che ha un costo totale di 50.000 euro e ha ottenuto un contributo da Fondazione Comunità Novarese onlus di 20.000 euro attraverso l’Extra Bando Confini SuperAbili) è quello di realizzare una “piazza aperta” a tutta la cittadinanza e al contempo un ambiente protetto e accessibile alle persone più fragili.
La “Piazza delle Erbe” sarà allestita con un percorso agevole munito di panchine, una fontana, giochi dipinti a terra per bambini e uno spazio esperienziale dove la comunità e le persone disabili potranno coltivare piante officinali e partecipare a laboratori e corsi di formazione, tenuti da operatori della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali, con il supporto dei volontari della Fondazione e di 20 studenti di tre istituti scolastici superiori del territorio (Istituto Tecnico Agrario Bonfantini, Istituto Tecnico Superiore “O. Mossotti” Istituto tecnico Tecnologico “Giacomo Fauser”).
La coltivazione delle piante officinali risulta particolarmente indicata per le persone disabili, giacché semplice, circoscrivibile in ambienti protetti e capace di favorire il recupero della manualità, migliorare le relazioni interpersonali, sviluppare l’autostima. Il lavoro di squadra, inoltre, favorisce la socialità e nuovi modi di stare insieme.