Venerdì 9 ottobre si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del presbiterio della chiesa parrocchiale Sant’Ilario di Veruno, al termine dei lavori di restauro.
Il restauro è stato reso possibile anche grazie al Fondo Don Camillo Nobile costituito presso FCN.
Il Fondo, nato nel 2010 e intitolato a Don Camillo, per tanti anni rettore della parrocchia, è finalizzato alla promozione di iniziative socio-assistenziali e alla conservazione del patrimonio storico e artistico.
Avviata nel 1659, la costruzione della chiesa dedicata a Sant’Ilario, vescovo di Poitiers e dottore della chiesa, viene terminata nel 1665. In origine, si tratta di una chiesa a pianta quadrangolare, con una sola navata e con soffitto a volta, di semplice muratura. I lavori di decorazione interna, invece, sono del 1838.
Nel 1902, considerata la difficoltà di accogliere i parrocchiani di una comunità in forte crescita, iniziano i lavori di ampliamento dell’edificio, che portano all’ampliamento della navata centrale e all’aggiunta delle due navate laterali. Nel 1905 viene affidata al pittore Gaudenzio Zanetti la nuova decorazione della chiesa, mentre, nel 1940, viene costruita l’abside a pianta quadrangolare.
Risolti i problemi di infiltrazione dal tetto, in seguito al rifacimento della copertura, il nuovo progetto di restauro ora terminato si è proposto di procedere al restauro dell’apparato decorativo interno, sul quale, nel 1990, era stato già realizzato un intervento, ma con metodologie non adeguate.
Il restauro (che ha previsto un impegno totale di oltre 45.000 euro) dei dipinti murali e degli intonaci dell’abside e del presbiterio ha visto anche la rimozione delle riprese di colore di natura sintetica presenti sulle superfici verticali delle pareti, sulle cornici e sulle decorazioni delle volte, l’eliminazione dei depositi di sporco superficiale, la copertura di crepe e buchi causati da vecchi chiodi e grappe.
Sono stato molto contento – commenta il Vice Presidente FCN Giuseppe Nobile – di una così alta partecipazione alla serata di inaugurazione organizzata dal parroco, don Sabino Decorato. L’eleganza, oltre che la competenza, con cui è stato realizzato il restauro valorizza davvero la chiesa che ora è pronta ad accogliere i fedeli in una nuova luce.