Sabato 19 gennaio 2019 a partire dalle 10.00 al Nuovo Teatro Faraggiana di Novara saranno consegnati i riconoscimenti di “Benemeriti della Solidarietà” da parte della Fondazione Comunità Novarese Onlus; momento cui seguirà il conferimento dell’onorificenza di “Novarese dell’anno” da parte del Comune di Novara.
FCN assegnerà il tradizionale riconoscimento pubblico di “Benemeriti della Solidarietà” a quelle organizzazioni che, sensibilizzando le comunità di riferimento nei confronti delle proprie iniziative o verso iniziative altrui ritenute di particolare importanza, sono riuscite a stimolare numerose donazioni o, comunque, suscitare sentimenti di condivisione ed entusiasmo nella collettività.
Fino al 2013, il riconoscimento è stato tributato a singoli donatori mentre, dal 2014, in linea con una maggiore attenzione per il proprio ruolo di “intermediario filantropico”, la Fondazione ha deciso di premiare le organizzazioni non profit che, in maniera più efficace, hanno saputo coinvolgere le rispettive comunità di riferimento, attraverso campagne di raccolta fondi. Non solo in termini di quantità di denaro raccolto ma, più che altro, in termini di abilità nel far appassionare il maggior numero di persone alla propria causa che diventa, così, un obiettivo comune.
Ai “Benemeriti” sarà donata, come tradizione, l’opera dell’artista Sergio Floriani, intitolata “Donare ti segna”. Sei saranno le organizzazioni premiate, che saranno svelate pubblicamente, solo quella mattina.
“Siamo al sedicesimo anno di questo riconoscimento – commenta il Presidente FCN Cesare Ponti – e possiamo ribadire, ogni anno con maggior consapevolezza, quanto il Novarese sia un territorio generoso, composto di persone che decidono di donare tempo e risorse, per migliorare la vita degli altri. Ogni anno, scegliere i “Benemeriti” diventa sempre più difficile. La Fondazione collabora ogni giorno con enti e organizzazioni che propongono idee dal valore alto e condiviso e opera, costantemente, affinché i legami costruiti con i soggetti del territorio siano efficaci, duraturi e, soprattutto, diventino veicoli di buone prassi. La Cultura del Dono è, potenzialmente, per tutti: basta saperne cogliere le possibili occasioni e operare, al meglio, per renderle esperienze concrete e utili alla comunità”.