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AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma onlus) sezione locale di Novara ha scelto di collaborare con l'Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara e, in particolare, con la Struttura Complessa a Direzione Universitaria diretta dal prof. Gianluca Gaidano, aderendo al programma della Lymphoma Coalition per l'accoglienza di sei pazienti ematologici ucraini, bisognosi di cure per leucemie o linfomi.
In particolare, l'Associazione si è preoccupata di organizzare la permanenza dei familiari e dei caregivers che hanno accompagnato in Italia i profughi malati, mettendo a loro disposizione beni di prima necessità e un personal computer, per consentire a una bambina di undici anni di proseguire le lezioni di didattica a distanza (DAD), sostenendo i costi di affitto di uno dei due appartamenti in cui sono ospitati (di proprietà della Cooperativa Gerico), mentre il secondo appartamento è stato offerto gratuitamente dalla Parrocchia di Santa Maria alla Bicocca, garantendo il servizio di trasporto ai pazienti che, dimessi dal reparto, hanno dovuto proseguire le terapie in Day Hospital.
FCN ha deciso di sostenere l'iniziativa, stanziando in suo favore parte delle donazioni raccolte sul Fondo Emergenza Ucraina.
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