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Il patrimonio civico museale di Novara è costituito anche da fondi fotografici datati fra Ottocento e Novecento e custoditi in diverse sedi, quali la Biblioteca Civica Carlo Negroni, i Musei Civici e Villa Faraggiana di Albissola, donata da Alessandro Faraggiana al Comune di Novara.
Si tratta di una collezione di 6.530 fotografie storiche e cartoline, suddivisa fra 42 album, 2 scatole e una busta e collegata ai lasciti di Alessandro Faraggiana e Ugo Ferrandi. Oltre a restituire frammenti della vita e della quotidianità delle famiglie donatrici, della società che frequentavano, della mondanità che vivevano e delle loro abitazioni, questi documenti offrono importanti spunti di conoscenza sui costumi dell'epoca, sull'evoluzione urbanistica di alcune città (Novara, Meina, Albissola), sulla moda e le tradizioni del tempo, sulle personalità novaresi e di rilievo nazionale e internazionale che le frequentavano. Altrettanto importanti risultano le riprese con finalità di documentazione antropologica o di divulgazione scientifica, collegate ai numerosi viaggi fatti in Africa (Tunisia, Egitto, Eritrea), in Nuova Zemlja e in India e che, documentando stili di vita, costumi e credenze, contribuiscono a dare profondità e significato ai cimeli confluiti nelle collezioni di storia naturale e, più in generale, alla storia stessa delle esplorazioni coloniali italiane.
Di qui il proposito di garantire la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione di questo patrimonio, attraverso azioni progettuali che prevederanno:
Ad affiancare le azioni di carattere più tecnico, è previsto anche un percorso di valorizzazione che includerà cicli di conferenze, mostre, una pubblicazione dedicata.
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