I Visconti e il Barocco nella chiesa di Santa Maria di Egro Parrocchia Castelletto Ticino

Parrocchia Castelletto Ticino - Sant'Antonio Abate - Castelletto Sopra Ticino

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1.184,29 €

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€ 57.200,00
€ 30.000,00
Territoriali Cariplo 2021

100%

Collocata all'interno del cimitero cittadino, la chiesa di Santa Maria di Egro (dal latino ager, campagna) sorge su un preesistente luogo di culto, di cui non si conosce con esattezza l'epoca di fondazione, ma che, all'inizio del 1600, si trovava già in pessime condizioni.

Per questi motivi, se ne decide la sostituzione e, nel 1612, viene posata la prima pietra del nuovo edificio. Completata la parte muraria nel 1636, la nuova chiesa ha pianta basilicale ed è suddivisa in tre navate.

Al fondo della navata laterale di destra, si trova la cappella dedicata a San Giuseppe, che, con atto del 4 dicembre 1635, viene concessa in perpetuo ai Visconti di Ornavasso, che si assumono anche il compito di abbellirla e dotarla degli arredi necessari.

Ricca di stucchi, che si svolgono tutto attorno all'altare e adornano il cornicione che suddivide la volta rettangolare dalle pareti, la cappella propone alcuni elementi architettonici e storici di notevole valore. Fra questi spiccano, sulla parete di sinistra, l'affresco che rappresenta lo Sposalizio della Vergine e, sulla parete di destra, le lapidi della famiglia Visconti.

Scopo del progetto è stato il restauro complessivo della cappella, rimediando al deterioramento causato da vecchie infiltrazioni di acqua, dagli incauti interventi che si erano succeduti nei secoli, dalle lesioni e dai buchi di vecchi chiodi sparsi sulle sue superfici.

Oltre che di mettere in sicurezza e riportare allo splendore originale una porzione del patrimonio artistico custodito nella chiesa, l’intervento ha permesso la scoperta di alcuni affreschi di cui non era nota l’esistenza e ha offerto, a devoti e visitatori, l'occasione di riscoprire le tecniche e le scelte che sottostavano alla realizzazione di opere di così pregevole fattura e il tipo di interventi oggi necessari per garantirne la tutela e valorizzazione.

Una campagna video ha seguito l’intero intervento di restauro, proponendo, su una pagina Facebook dedicata, l’iter dei restauri e una contestualizzazione storico-artistica delle opere oggetto di intervento.

Categoria del progetto:

  • Conserv./valorizz.dei beni architett.i e archeol.
  • Tutela del patrimonio storico e artistico

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