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Tra i mesi di marzo e giugno, l’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del virus COVID-19 ha portato alla chiusura dei centri diurni delle associazioni ANFFAS onlus di Borgomanero, di Novara e della Valsesia, con la conseguente sospensione della routine settimanale (laboratori, attività, uscite) per gli ospiti, che hanno perso la possibilità di interagire con compagni e operatori.
Per garantire continuità ai servizi offerti, anche nella improvvisa situazione di domiciliarità forzata, l'équipe ANFFAS si è proposta di potenziare l'uso di strumenti multimediali già utilizzati in alcuni laboratori, che permettessero anche a persone con deficit motori e cognitivi di diversa gravità di mantenere vivo il contatto con la propria memoria e le proprie competenze.
Il progetto, rivolto agli utenti dei centri diurni ANFFAS di Borgomanero, Novara e Valsesia, e agli ospiti dei servizi residenziali (95 persone), è stato realizzato in collaborazione con:
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