I
60 beneficiari del progetto,
studenti del biennio, di tutti gli indirizzi dell’Istituto, che versavano in
situazione di disagio sociale, economico, familiare e, soprattutto, culturale, sono stati individuati grazie a un incontro con i genitori, tenuto nel mese di ottobre 2018, e alla campagna di informazione presso i Consigli di classe.
Una volta verificatane la disponibilità ad aderire al progetto, nel mese di novembre, si è proceduto alla sottoscrizione di un
“patto” a tre, che coinvolgesse, oltre agli
operatori e agli
studenti stessi, anche i
genitori. Sono seguiti,
tre incontri formativi, finalizzati a preparare i ragazzi su temi come la motivazione, la conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza, lo sviluppo di un proprio metodo di studio. Quindi, ha preso avvio la principale delle azioni progettuali, con l’
assegnazione di un mentore a ciascuno studente e l’attivazione di
attività di studio assistito pomeridiano (individuali o per piccoli gruppi), conclusasi formalmente lo scorso 31 maggio. Anche in questa terza edizione del progetto, però,
per i sedici ragazzi che hanno ricevuto una sospensione del giudizio finale, è stato previsto un accompagnamento alla preparazione degli esami di riparazione.
Contestualmente, grazie all’erogazione di apposite
borse di studio, è stato rafforzato il
sostegno economico per quelle attività di formazione a pagamento (certificazioni linguistiche, alfabetizzazione informatica, visite di istruzione, laboratori, etc.) per le quali alcune delle famiglie coinvolte non avrebbero potuto sostenere la spesa.
La compilazione di apposite schede di monitoraggio, esito del confronto tra mentori, operatori, studenti, docenti e genitori, ha confermato come
il successo del progetto non possa essere definito in termini meramente quantitativi (contenimento delle ripetenze, dei debiti formativi e degli abbandoni scolastici, passati, negli ultimi due anni, dal 6% al 3%), ma debba tener conto anche di
parametri più qualitativi, come la soddisfazione dimostrata, la motivazione maturata, il processo di crescita innescato, il senso di responsabilità sviluppato, l’autonomia conquistata e il complessivo cambiamento di atteggiamento nei confronti della scuola e dello studio.
Categoria del progetto:
- Istruzione
- Scuole del secondo ciclo scolastico
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