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Da diversi anni, il Club Alpino Italiano sostiene attività solidali dedicate a persone con problemi cognitivi, sociali, sensoriali, relazionali e persino motori, grazie all'uso di speciali ausili da “fuoristrada” chiamati joelette.
Si tratta di un impegno che punta a rendere i siti montani socialmente inclusivi, così come previsto anche dalla Carta Etica della Montagna, approvata dalla Regione Piemonte nel 2019, ma che mira anche a promuovere la montagna come scenario riabilitativo ideale per individui portatori di diversi problemi, secondo la concezione dell'Associazione Montagnaterapia Italiana.Per questi motivi, il progetto si propone il conseguimento di due obiettivi:
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