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Costruita nel 1618, su pianta rettangolare, a navata unica, con due cappelle laterali, sede della Confraternita del Gonfalone, a partire dal 1621, la chiesa della Beata Vergine di Loreto e di Sant'Anna si caratterizza per alcuni elementi di particolare pregio:
Il progetto si era proposto due obiettivi:
I lavori di restauro della facciata sono iniziati nell’ottobre 2020 e si sono conclusi nel marzo 2021, una volta individuate le tinte originali da riproporre, in seguito a indagine stratigrafica e approvazione del funzionario della Soprintendenza, dopo aver rimosso le parti non originali o rifatte in epoche recenti, aver pulito la superficie muraria e le parti aggettanti del cornicione e le modanature, aver rifatto la copertura della sommità del timpano e restaurato la statua di sant’Anna, collocata nella nicchia.
Rispetto all’organo, invece, seppure avviati nel luglio 2020, i lavori hanno richiesto più tempo e maggiore impegno, protraendosi per quasi due anni. Lo strumento è stato smontato e trasportato in laboratorio, dove si è provveduto alla pulizia e al trattamento per la disinfestazione da insetti xilofagi, muffe e micosi. Le canne di metallo sono state pulite e ripassate, per recuperare ammaccature e cedimenti. Tastiera e pedaliera sono state riportate alla fisionomia Gavinelli e ricostruite sul modello dell’organo della chiesa di Madonna del Popolo di Romagnano Sesia. È stato montato un nuovo elettroventilatore silenziato, che è stato inserito in un’apposita cassa insonorizzata.
Seppure, nel complesso, l’insieme degli interventi sia risultato più oneroso del previsto, i maggiori costi sono stati coperti grazie alla generosità della comunità di Bellinzago, che ha dimostrato il proprio attaccamento alla chiesa tramite donazioni o partecipando ai numerosi eventi di raccolta, promossi dall’Associazione Vox Organi.
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