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La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara, testimone perfetto dello spirito di Controriforma esplicitato nelle Instructiones codificate dal Cardinal Borromeo.
L'apparato decorativo interno è testimone della ricostruzione dell'edificio, decisa nel 1666. Il conseguente rimodellamento dei volumi e il minuzioso arricchimento delle superfici, con rilievi, immagini affrescate e tele, impegnarono un grande numero di artisti per tutto il secolo successivo. Nel XVIII secolo la chiesa si ingrandisce ulteriormente, con l'edificazione di una nuova campata e di altre sei cappelle, che si aggiungono alle due più grandi, poste nel transetto.
Già completati i lotti di restauro relativi al coro, al presbiterio, alla controfacciata e alla Cappella del Crocifisso, l'intervento proposto ha portato avanti il percorso di recupero complessivo dell'edificio, interessando la terza cappella di sinistra, dedicata a Santa Marta, sulla quale era necessario rimediare, oltre che alle conseguenze dei problemi di umidità e dei depositi di polveri scure emesse dal vecchio impianto di riscaldamento, anche a quelle collegate a un incauto intervento di restauro realizzato negli anni Settanta.
Iniziati nello scorso mese di novembre, i lavori di restauro hanno, perciò, riguardato la rimozione di sali e sostanze di varia natura depositatisi sulla superficie dipinta. Si è, quindi, proceduto con le fasi di pulitura e stuccatura. Dalla fine di febbraio, infine, sono stati realizzati gli interventi di ripresa cromatica e finitura delle superfici.
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