100%
La Fondazione Apri le Braccia nasce dalla trentennale esperienza dell'Associazione di Volontariato Noi Come Voi ets, con l'intento di promuovere attività assistenziali, sociali, culturali e di inserimento lavorativo per persone disabili. Nella sua sede di Galliate, è stato creato un centro diurno-residenziale dove 19 dipendenti e 8 collaboratori gestiscono l'erogazione delle attività di animazione e lavoro con finalità educative, riabilitative e sportive.
Fra i progetti seguiti dalla Fondazione, vi è anche Gli Artigiani della Quantità, un servizio di sgombero cantine, smaltimento rifiuti e restauro di vecchi mobili. Proprio questa attività, ha offerto l’occasione di recuperare una vecchia bicicletta e acquisire i primi rudimenti della riparazione. Ne è derivata l'idea del progetto Ri-CiclOfficina, che si è proposto di creare un luogo di incontro e integrazione dove promuovere lo scambio di saperi tra i partecipanti:
Il laboratorio, inaugurato il 10 luglio 2023, si è aggiunto alle altre quattro Ciclofficine “sociali” presenti in Piemonte (nessuna delle quali nella provincia di Novara).
Realizzato nell’area verde antistante la sede della Fondazione, questo centro non si struttura solo come laboratorio occupazionale per gli utenti seguiti direttamente e per quelli dei Centri Diurni dell’Ovest Ticino. L'ambizione a far evolvere questo impegno in attività lavorativa, attraverso l’avvio di un servizio di bike-sharing e/o di noleggio, ha ricevuto un primo stimolo positivo grazie alla collaborazione avviata con il Circolo Legambiente Il Pioppo di Novara, insieme al quale è stato creato un parco biciclette da mettere a disposizione degli istituti scolastici novaresi per le visite al Parco del Ticino.
Altre importanti collaborazioni attivate, che contribuiscono a fare di Ri-Ciclofficina un vero e proprio luogo di comunità, sono state quelle con l'Istituto Professionale di Stato "G. Ravizza" di Novara, per l'attivazione di progetti di alternanza scuola-lavoro, con l'Opera don Guanella, insieme alla quale sono stati avviati percorsi di integrazione per immigrati, con Massimiliano Della Monaca, promotore del progetto BETA Bike, che ha l’obiettivo di recuperare e dare nuova vita a vecchie biciclette per poi donarle ai bambini di alcuni villaggi dell’Africa settentrionale.
Lascia un commento