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Per il ragazzo disabile, la gestione del tempo libero, dei momenti di svago e delle occasioni di condivisione con i coetanei svolge una funzione particolarmente importante. Ben oltre il contributo nel sostegno dei normali processi evolutivi, la disponibilità e la pratica di relazioni sociali informali sono fondamentali anche per la stimolazione cognitiva che favoriscono e per l'impatto positivo che hanno nel rallentare il normale processo di degenerazione delle difficoltà di partenza.
In questo senso, Special Summer Camp rappresenta una risposta alla progressiva riduzione di processi inclusivi offerti dalle nostre comunità e al conseguente rischio di isolamento della persona disabile in età compresa fra gli 11 e i 25 anni. Prevedendo, però, anche la partecipazione attiva di studenti delle scuole superiori, attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, rappresenta anche un’esperienza positiva e arricchente a tutto tondo, in cui ciascun ragazzo coinvolto può sperimentare opportunità di crescita personale e sociale, momenti di autonomia e di messa alla prova delle proprie capacità.
Si tratta, perciò, di un centro estivo innovativo, realizzato da ASHD aps in partnership con Giuco 97 asd, importante realtà nata a Torino nel 1997, con 25 anni di storia di sport completamente integrato, e che si svolge a Cameri presso il Centro sportivo Sport Cube, per un periodo di 4 settimane, tra giugno e luglio 2024.
Le attività previste sono numerose e diversificate: Acqua Gym, Action Painting, Aikido, Cooking Class, laboratori di equitazione, pet therapy presso le Scuderie della Boriola di Novara e Picchetta a Cameri, fotografia, improvvisazione teatrale, laboratori di cucito e per la creazione di gioielli, laboratori di botanica e attività sportiva in acqua.
Al termine del campo svolto a Cameri, novità di questa edizione è la previsione anche di una settimana al mare, ad Anzio, presso la struttura Beach & Cotto, completamente accessibile alle persone con disabilità, per consentire ai ragazzi di mettere alla prova la propria capacità di gestirsi in autonomia al di fuori dei propri ambienti di vita consueti e, alle loro famiglie, di trascorrere momenti di svago.
Alcuni dei ragazzi con disabilità, quelli ad alto funzionamento, sperimenteranno anche la possibilità di lavorare a contatto con il pubblico, sotto la supervisione di educatori e animatori, presso un chiosco del litorale.
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