Il progetto si è proposto di sensibilizzare operatori e famiglie frequentanti il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'AOU Maggiore della Carità di Novara sul ruolo terapeutico del contatto corporeo nella cura del neonato prematuro. Come dimostrano numerosi studi, il contatto genitore-figlio, già durante la degenza ospedaliera, contribuisce a stabilizzare i parametri vitali dei bambini nati prima del completamento della gestazione e ne favorisce il ripristino di condizioni normali di vita. Composto da una parte formativa, dedicata agli operatori sanitari del reparto, e di una parte incentrata sul sostegno ai genitori, a cui è stato fatto provare il Mammarsupio Biosoft, un bendaggio lungo studiato appositamente per portare bambini prematuri, oltre a rispondere ai bisogni fisiologici del bambino, il progetto si è rivelato uno strumento di prevenzione efficace di situazioni di depressione post-parto e di stress psicologico.
Categoria del progetto:
- A favore di minori
- Assistenza sociale
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