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Il primo documento tecnico progettuale del Museo Risorgimentale della Città di Novara e Centro Studi Risorgimentali è del marzo 2004 e rappresenta il disegno su cui si fonda, nel 2012, il primo allestimento museale, presso il Convitto Nazionale Carlo Alberto.
Da quel momento, grazie al contributo di studiosi ed esperti e a una crescente attenzione e impegno nell'acquisizione di reperti da esporre, la collezione risorgimentale ha raggiunto il suo assetto espositivo più evoluto.
Nel 2018, però, è stato necessario trasferire la collezione al piano terra dell'ala Est del Castello Visconteo Sforzesco. Si è trattato di una soluzione transitoria, nell'attesa che divenisse possibile offrire alle collezioni risorgimentali una sistemazione definitiva e una stabilizzazione gestionale e organizzativa.
Con quella prospettiva, potendo contare su un'attenzione della comunità novarese per il Museo inalterata nel tempo, il progetto si è proposto di impostare il potenziamento dell'attrattività dell'apparato espositivo, tramite soluzioni che moltiplicassero le possibilità di visita e fossero riutilizzabili anche in un nuovo allestimento.
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