Dopo “Dire, Fare, Donare”, il ciclo di incontri sul Terzo Settore promosso da FCN indirizzato alle organizzazioni del Non Profit , come recita l’antica filastrocca che si recitava nei cortili, ecco “Lettera e Testamento”.
Fare testamento è il gesto di consapevolezza e concretezza di chi vuole essere protagonista non solo del presente, ma anche nel futuro.
Seppur il testamento, spesso, sia associato a momenti cupi dell’esistenza e a termini e concetti negativi, il testamento può essere anche inteso nella sua concezione positiva di atto di responsabilità e generosità. Verso i propri cari, ma anche verso le generazioni future.
Un lascito testamentario è un atto con cui si concretizzano le proprie volontà, destinando una parte dei propri beni a favore di finalità e opere sociali e solidali. Con un lascito si può, quindi, salvaguardare, contemporaneamente, gli interessi dei famigliari e destinare con precisione e garanzia una parte dei beni a enti o a organizzazioni non profit, tra cui anche la Fondazione di Comunità del proprio territorio.
Fare un lascito nel testamento alla Fondazione di Comunità del proprio territorio non significa destinare necessariamente tutto il tuo patrimonio a favore di un progetto di solidarietà o di finalità sociale. Si può contribuire anche con un piccolo lascito che la Fondazione s’impegnerà a trasformare in aiuto concreto seguendo le volontà del donatore.
Rimanendo certa la tutela che la legge riconosce ai diritti del coniuge, dei figli o dei loro discendenti, mettere nero su bianco il modo in cui s’intende disporre del proprio patrimonio permette di stabilire quanto e cosa lasciare alle persone, alla comunità, alle cause che si sostengono.
Solo grazie alla Fondazione di Comunità è possibile, poi, creare un Fondo patrimoniale per realizzare i progetti e le volontà indicate nell’atto testamentario.
L’Istituto Italiano della donazione, insieme a Fondazione Cariplo, all’interno delle iniziative del #DonoDay, ha lanciato una Campagna incentrata sui lasciti testamentari a cui FCN ha scelto di aderire.
Nell’arco dei prossimi 15 anni, come illustra il Quaderno dell’Osservatorio intitolato “Il mercato dei lasciti testamentari” un quinto della ricchezza del Paese, è destinata ad essere trasferita “mortis causa” ossia lasciata in eredità. All’interno di questo flusso, si ipotizza che il valore economico potenziale dei lasciti al terzo settore possa oscillare fra i 100 e i 130 miliardi di euro; una cifra davvero considerevole che potrebbe rovesciare, in positivo, l’andamento, lo sviluppo e la strutturazione dell’universo no profit italiano.
Per richiamare l’attenzione sulle opportunità di cui si potrebbe beneficiare, FCN sceglie di attivare una serie di azioni di promozione.
Oltre alla distribuzione di materiali informativi cartacei, costruiti “ad hoc” insieme a Fondazione Cariplo e alle altre Fondazioni di Comunità dedicati al tema, FCN ha scelto di realizzare il video animato “A misura d’uomo” che affronta l’argomento dei lasciti, con illustrazioni dell’artista novarese Valeria Belloro.
Altra azione della Campagna è la giornata di approfondimento intitolata “Lascito solidale: il futuro del verbo DONARE – Un gesto d’amore e solidarietà”.
L’incontro è aperto alla cittadinanza (previa iscrizione chiamando la Fondazione allo 0321 611781 oppure inviando una mail a info@fondazionenovarese.it) e ai professionisti dei tre ordini professionali coinvolti che, a seguito della partecipazione (iscrizione attraverso le rispettive piattaforme professionali), riceveranno i crediti formativi ECM. L’ingresso è per tutti libero e gratuito.