Sarà ancora il Dott. Cesare Ponti alla guida, per il prossimo triennio, della Fondazione Comunità Novarese Onlus. Il consiglio di amministrazione, riunitosi in serata il 2 luglio, lo ha confermato Presidente dell’ente filantropico con sede dalla Barriera Albertina di Novara che, nel 2018, ha raggiunto i 18 anni.
Ponti sarà affiancato dal Prof. Davide Maggi e dal Rag. Giuseppe Nobile, riconfermati vice presidenti e dal Dott. Gianluca Vacchini, riconfermato Segretario Generale.
Rinnovo parziale, invece, per il nuovo Consiglio di Amministrazione, recentemente formalizzato dal “Comitato di nomina”, composto da tutte le autorità del territorio.
Tre le nuove nomine: l’Avv. Michele Franzosi, la Dott.ssa Maria Pia Pettinaroli e l’Avv. Vera Zanetta. Accanto a loro i consiglieri confermati: il Prof. Giorgio Bellomo, il Notaio Emanuele Caroselli, la Rag. Cinzia Marnati, l’Ing. Stefano Nerviani, il Rag. Andrea Pescio, il Dott. Roberto Santagostino, l’Avv. Andrea Zanetta.
Revisori dei conti per il triennio 2018-2021 saranno i Dottori Elisabetta Cremonini, Andrea Donna e Paolo Massara.
“E’ stata scelta una soluzione di continuità con i tre anni precedenti in cui la Fondazione ha raggiunto risultati importanti – commenta il Presidente FCN Dott. Cesare Ponti – e questa rinnovata fiducia per cui ringrazio tutto il Consiglio di Amministrazione si riflette in altrettanta responsabilità che spinge a migliorare ancora. In questi tre anni le donazioni sono concretamente raddoppiate nel numero e sono aumentate moltissimo le piccole donazioni; indice di fiducia in crescita da parte della comunità che ha imparato a conoscerci e a comprendere il valore che ha il gesto del Dono. Sempre più, abbiamo cercato di muoverci, insieme ai Vice Presidenti, al Cda e allo Staff e di essere presenti sul territorio; di diventare noi stessi testimonial del nostro operato. E la comunità ha risposto. Il proposito per il prossimo triennio è quello di procedere su questa strada e rafforzare, sempre più, la Rete di solidarietà che il nostro territorio sa offrire”.