VI Bando Dott. Giovanni Pagani: i progetti approvati

Il Fondo Dott. Giovanni Pagani, costituito presso FCN celebra il suo decennale con l’approvazione di cinque progetti per un contributo stanziato totale di 57.600 euro.

Per l’edizione 2020, avendo ben presenti le difficoltà e le conseguenze dell’emergenza Covid-2019 per i settori archivistico, librario e museale il Fondo si è proposto di sostenere progetti che, accanto agli obiettivi tradizionali, abbiano mirato anche a valorizzare l’utilizzo di linguaggi e strumenti di origine digitale, non solo per finalità di catalogazione del patrimonio, efficienza amministrativa o trasparenza di fruizione ma anche per aprire nuovi canali di comunicazione con il proprio pubblico, al fine di comprenderne al meglio i bisogni, sviluppare nuovi modelli di offerta, sperimentare approcci didattici innovativi e coinvolgenti.

Abbiamo provato a stimolare le organizzazioni e gli enti consapevoli delle difficoltà del momento ma anche del fatto – commenta il presidente di FCN, Dott. Cesare Pontiche crisi ed emergenza possono rappresentare l’occasione per avviare processi di innovazione e cambiamento. La risposta che abbiamo ricevuto, attraverso i progetti, ci ha dato conferma della volontà di sfruttare questo periodo complicato per trovare nuove soluzioni e non per arrendersi alle difficoltà”.

Il Fondo – spiega il Prof. Giovanni Benedetto, rappresentante della famiglia si esprime in un bando annuale che, nel suo decennio di vita, ha messo a disposizione oltre 300.000 euro. I progetti sostenuti nascono per tutelare e valorizzare la memoria del territorio ma sono volti ad aprirsi al domani così a sottolineare il legame del Fondo con il suo territorio”.

PROGETTI

Galleria Giannoni: nuovi colori, nuove interazioni, nuova visibilità

Ogni anno, la Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni accoglie circa 6.500 visitatori, un numero nettamente più basso rispetto a quelli che frequentano il complesso monumentale del Broletto (57.000 in media) all’interno del quale è inserita. Il progetto fa parte di un disegno più ampio di rilancio della Galleria che punta al coinvolgimento di nuovi visitatori, tramite nuovi prodotti didattici e un nuovo percorso espositivo che consentirà, dopo il restauro, di riproporre 42 opere al momento custodite nei depositi.

La nuvola dei lettori

Le limitazioni imposte dalla pandemia rischiano di alimentare quella disaffezione per il libro e la lettura, rilevata nei rapporti ISTAT degli ultimi anni. Fondazione Circolo dei Lettori, Biblioteca Civica Negroni e Associazione Culturale Muse ritengono, però, sia possibile contrastare una simile tendenza cogliendo le opportunità offerte dal momento di particolare diffusione dei servizi basati sulle nuove tecnologie. Per questo, il progetto si propone di creare una digital library, con podcast dedicati a bambini, famiglie e formatori.

Il salotto del libro

La Biblioteca Civica di Ghemme è dotata di un fondo librario di oltre 20.000 volumi, di una collezione di testi a stampa del ‘700 e ‘800, periodici, manoscritti e audiovisivi. Oltre che per i servizi tradizionali, la Biblioteca rappresenta il punto di riferimento culturale per il territorio, organizzando laboratori, visite guidate, gite culturali e animazione per l’infanzia. Il progetto proposto intende rafforzare questa funzione di animazione culturale, mirando a fare della Biblioteca un luogo di condivisione, fisico o virtuale.

Digit.Archivi.Amo

L’organizzazione nasce nel 2017 in seguito alla fusione di 60 enti (parrocchie, conventi, santuari, mense per i poveri, centri di ascolto) appartenenti all’Ordine dei Frati Minori, tra cui i conventi del Sacro Monte di Orta e del Monte Mesma. All’interno dei due conventi sono custoditi due archivi di notevole rilevanza storica e artistica con documenti databili tra il XVI e il XX secolo, tra cui atti fondativi, bilanci, registri, cronache, corrispondenza, disegni, stampe. Scopo del progetto è garantire la piena fruibilità di questo patrimonio, sposando la logica “open access”.

Voci novaresi. Storia memoria e tradizioni nell'archivio "Cesare Bermani"

L’Associazione ha come finalità il sostegno di attività di ricerca e la creazione di archivi dedicati al mondo popolare. Dal 2018 ha ricevuto in gestione l’archivio dello storico novarese Cesare Bermani  (uno dei padri della storia orale) costituito da oltre 3.500 ore di registrazione, un migliaio di cartelle di documenti cartacei, un’emeroteca, una discoteca, una fonoteca, manifesti e opuscoli. Scopo del progetto è  riordinare e rendere accessibile al pubblico, anche in formato digitale, questo imponente patrimonio documentale curato dal Bermani.